Da barista acrobatico a Napoli, alle miniere del Queensland: la storia di Angelo

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Angelo Carandente alla guida del muletto. Credit: Image provided

Dopo il trasferimento in Australia, Angelo Carandente ha lavorato nella ristorazione a Brisbane prima di trovare la sua “oasi felice” in una miniera di carbone in Queensland.


Da circa un anno e mezzo la storia di emigrazione di Angelo Carandente ha preso una piega insolita: l'italiano guida il muletto e la ruspa in una miniera di carbone che si trova a Moranbah vicino a Mackay, in Queensland.

“Mi occupo della manutenzione del campo”, racconta ai microfoni di SBS Italian, “a volte faccio giardinaggio, un po’ di tutto insomma”.

Originario di Napoli, Angelo era 'flair bartender' e faceva competizioni nazionali come barman acrobatico in Italia, e, una volta trasferitosi in Australia cinque anni fa, ha iniziato a lavorare nella ristorazione.

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“Per due o tre anni ho lavorato in hospitality ed è stato uno dei periodi più stressanti della mia vita: orari lunghi, sempre di corsa”.
Dopo il Covid, la vita di Angelo è cambiata e ha deciso di abbracciare l’avventura in Australia dopo essere stato "bloccato negli stessi lavori” per anni come cameriere, barista e barman.

“Inizialmente con la mia compagna abbiamo aperto una compagnia di pulizie: andava bene, ma non mi sentivo realizzato con me stesso”.

A Brisbane, Angelo ha incontrato tanti minatori e, parlando con alcuni di loro, “alla fine un pensiero ce lo fai: senza ipocrisia, mi ci hanno portato i soldi”.
Tutti pensano che la miniera sia un posto brutto, ma non è così. Io vivo in totale relax, non c’è traffico, non ho spese.
Si tratta di un lavoro FIFO (Fly-in fly-out), “Ti pagano il biglietto da Brisbane, stai in miniera due settimane e poi mi rimandano a Brisbane”.

"In miniera si lavora tanto, è un lavoro duro, ma mentalmente è meno stressante, molto meno stressante della ristorazione", commenta Angelo.
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Angelo in uno dei suoi break di lavoro in giro per l'Australia. Credit: Image provided
La giornata in miniera inizia presto: Angelo si sveglia alle 4:00 del mattino e dopo la colazione viene accompagnato in bus in miniera per ispezionare le macchine, prima di iniziare il turno di lavoro.

“Ogni due ore hai un break, poi c’è la pausa pranzo. Entro le 5 di pomeriggio sei di nuovo al campo. Ti fai una doccia, vai a mangiare, c’è la palestra e il barbiere”.

L’ambiente di lavoro è multiculturale, tantissimi lavoratori provengono dal Sud America: “Io ho più amicizie nel campo che a Sydney o a Melbourne”.
Ora come ora, non cambierei il mio lavoro per niente al mondo. Ho trovato una cosa che mi piace e ogni due settimane ho una settimana di pausa per viaggiare.
Angelo Carandente
Nonostante la sua soddisfazione, Angelo spera un giorno di tornare in Italia. Il piano è quello di “fare sacrifici adesso per qualche anno e poi tornare a Napoli per la pensione”, scherza.

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ELENA CACCIA PODCAST image

Dal lavoro in ufficio a Bergamo alle miniere del Western Australia

SBS Italian

25/05/202318:17

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